Draghi di un altro mondo

Da lontano sembrava poco più che un rifugio per cacciatori, fatto di rami e frasche accatastate; ma, mano a mano che ti avvicini alla capanna, ti rendi conto che c'è un camino da cui esce del fumo; ci sono delle finestre con dei vetri spessi e ingialliti illuminati da una luce all'interno; i balconi sono profondi e ornati con dei piccoli vasetti decorati con colori vivaci, da cui fanno capolino fiorellini e piantine del sottobosco. Girando attorno alla casetta (sembra difficile ormai chiamarla semplicemente capanna) ti trovi finalmente di fronte alla porta; sembra la corteccia di un grande albero, irregolare ma maestosa a modo suo. Un piccolo ramo mozzato sporge da un lato, a mo' di maniglia.

Provi ad aprire la porta. Bussi. Provi a sbirciare dalla finestra.